ANCHE QUEST'ANNO UNA GITA MOLTO SPECIALE...Non solo luoghi da visitare ma
anche un TERZO POSTO guadagnato a TRENTO con la nostra ORCHESTRA che ha partecipato al CONCORSO MUSICALE "ACCORDARSI E' POSSIBILE"
Noi ragazzi di terza siamo partiti il 15 maggio alle ore 23,30. Il viaggio è stato abbastanza lungo anche grazie – diciamo la verità- alle numerose soste lungo il tragitto e le visite agli autogrill per rifocillarci. Nel primo pomeriggio, stanchi ma curiosi siamo arrivati nel territorio comunale di Fogliano Redipuglia in provincia di Gorizia per visitare il sacrario militare , un monumentale cimitero militare costruito in epoca fascista e dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale.Abbiamo atteso la nostra guida che ci ha condotti nei luoghi della 1^ guerra mondiale…sì proprio nelle trincee scavate dai nostri soldati
Una forte emozione ci ha avvolti quando abbiamo visitato il Museo all'aperto "Comprensorio difensivo della Dolina del XV Bersaglieri" che si snoda sui campi di battaglia dell'altopiano carsico.
E' sconcertante vedere i luoghi studiati nelle ore di storia. Noi ragazzi eravamo proprio lì... nelle trinceee, nei tunnel, nei camminamenti, nelle gallerie e nelle postazioni militari costruite dai soldati di entrambi gli eserciti.
Ed è in questi luoghi che abbiamo ripassato la storia studiata sui libri e stranamente sapevamo rispondere con precisione alle domande che ci faceva la guida – bravissima!- che oltre a illustrarci i luoghi e a ricordarci le varie tappe del conflitto, segnate ahimè anche da sconfitte, ci ha ulteriormente coinvolto ed emozionato leggendoci dei brani letterari. Poi abbiamo proseguito noi direttamente con la lettura ad alta voce.Siamo passati successivamente alla visita del Sacrario di Redipuglia e anche qui la guida è riuscita a coinvolgerci dicendoci che probabilmente qualche nostro antenato era lì tra le vittime della Grande Guerra…ci siamo così sguinzagliati anche se composti nella ricerca delle lapidi con nomi di nostri omonimi. Addirittura qualcuno ha telefonato ai genitori per chiedere notizie sulla partecipazione alla guerra di nostri avi…e abbiamo trovato.
La prima giornata è giunta al termine con l’arrivo in albergo a Grado, sistemazione nelle camere, cena e passeggiata sul lungomare.
Il secondo giorno l’abbiamo trascorso interamente a Trieste: bellissima città! Le guide sono salite sugli autobus prima di arrivare in città ed hanno quindi avuto il tempo per ricordarci le vicende storiche più significative di Trieste: il dominio asburgico, il porto franco, le vicende della 1^ guerra mondiale (durante la quale Trieste non fu mai coinvolta direttamente nelle battaglie), i suoi rapporti con la Jugoslavia e con il maresciallo Tito… Abbiamo visitato la Risiera di San Sabba, il centro storico –davanti alla libreria Sabba abbiamo interloquito con la guida sul “flusso di coscienza” di Svevo, Joice, ecc.e la guida ancora una volta si è complimentata con noi- , una chiesa ortodossa molto importante, la cattedrale di San Giusto e … infine Miramare con la sua spiaggia, lungomare e castello (che vita sfortunata quella di Massimiliano d’Asburgo…!) dove ha soggiornata la famosa principessa Sissi.
E siamo arrivati alla seconda serata in gita...quando i nostri docenti ci hanno sconvolto i piani: noi pronti dopo cena a ritirarci nelle nostre stanze ma loro per non disturbare gli altri ospiti ci hanno sottoposti a una lunghissima passeggiata a piedi di chilometri e chilometri …per andare a visitare il centro storico di Grado. Ad un certo punto li abbiamo implorati perché non ce la facevamo più e siamo ritornati in albergo a notte fonda!
Ah dimenticavamo prima di cena i nostri compagni musicisti si sono esercitati per il concorso musicale della nostra orchestra.
Terzo giorno, si parte per Verona: prima l’Arena, poi la famosa Piazza delle Erbe e non poteva mancare la casa di Romeo e Giulietta con le immancabili foto… Nel pomeriggio è il turno del Lago di Garda con tappa a Sirmione: passeggiata sul lago, visita esterna della Rocca, shopping nelle viuzze della città (a un certo punto ci siamo imbattuti nella casa della diva Callas) e il tempo purtroppo che fino a quel punto era stato più che benevolo comincia a guastarsi.
Arriviamo in serata con la pioggia in albergo a Bussolengo e andiamo in brodo di giuggiole quando scopriamo che il complesso turistico che ci ospita è pieno di altri studenti italiani e stranieri anche più grandi di noi oltre che dotato di una bellissima piscina e –udite, udite- di una accogliente discoteca interna.
La piscina non l’abbiamo utilizzata per le condizioni atmosferiche e della discoteca abbiamo ascoltato soltanto la musica che arrivava nelle stanze perché i nostri prof sono stati inflessibili… In compenso abbiamo fatto una cena luculliana: servizio libero al buffet, dagli antipasti al dolce!
E siamo arrivati all’ultimo giorno, si comincia dalla prima colazione (sempre buffet con variegata offerta di dolci e salati) poi i nostri musicisti eseguono un’ultima prova… noi intanto carichiamo i nostri e i loro bagagli sotto una pioggia incessante..partiamo in tarda mattinata alla volta di Trento. La pioggia ci consiglia di fermarci con i nostri compagni nell’Auditorium: i nostri compagni sono nervosi e ansiosi. Ascoltiamo altre orchestre e poi finalmente arriva il turno de “I ragazzi della festa” con le magliette con il logo Matera capitale 2019….
Sono stati bravi, ci hanno emozionato per davvero anche la giuria si è complimentata. Li andiamo ad attendere nel foyer e quando ci raggiungono li abbracciamo e ringraziamo.
Purtroppo non abbiamo assistito alla cerimonia della premiazione ma quando nell’autobus abbiamo appreso il risultato del concorso un fragoroso e liberatorio applauso ci ha fatto realizzare che la gita era finita e…finalmente potevamo addormentarci!