CONCORSO  "DIFFERENTE MA UGUALE, LA SCUOLA IN PARITÀ"

INDETTO DALLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ DELLA REGIONE BASILICATA

Menzione Speciale: Classi III B e III D a Tempo Prolungato della Scuola Secondaria di I grado "Nicola Festa" - Istituto Comprensivo "Padre Minozzi" di Matera

La cerimonia di premiazione si terrà nella Sala Convegni del  Museo Archeologico Provinciale di Potenza sabato 18 maggio 2013, con inizio alle ore 10,00.

L’opera vincitrice è un totem, una scultura a tecnica mista,  in cui sono presenti il silenzio e la voce. All’interno della ‘gabbia’ le ragazze e i ragazzi delle due classi, ritratti imbavagliati dietro una rete, simboleggiano l’impossibilità di parlare, di esprimere liberamente le loro idee, nella totale disuguaglianza/uguaglianza di genere. 

All’esterno della ‘gabbia’ la loro voce, resa libera dalla consapevolezza, può essere letta o ascoltata sotto forma di creazioni di Caviardage.

Il Caviardage è una tecnica di scrittura creativa, che ricerca la poesia nascosta  in pagine di testi, tratte sia da libri che da quotidiani : si cercano le parole e le porzioni di frasi che rispecchiano il proprio vissuto emotivo per dare vita ad un componimento poetico; poi si elimina tutto il resto.  
Accanto alla tecnica base, in cui si utilizza soltanto un pennarello nero, esiste anche il Caviardage che esalta il testo con colori, disegni e collage. La ricerca della poesia nascosta si spinge anche oltre, fino a sfruttare il potere evocativo dei titoli dei libri.   

All’ideazione dell’opera le alunne e gli alunni sono giunti dopo un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della parità di genere, guidati dalle docenti di Lettere e di Scienze, attraverso la visione di film, la lettura di brani letterari, un excursus storico sulla storia delle donne del Novecento, con particolare riferimento alla conquista di alcuni diritti in Italia (voto-lavoro), la riflessione sul dettato costituzionale, l’approfondimento sulla vita delle donne in altri Paesi, caratterizzata dall’oppressione sessuale, il confronto e la discussione sugli episodi tratti dalla cronaca quotidiana (violenza sulle donne). Quest’ultimo argomento è stato quello che li ha coinvolto maggiormente, tanto da ispirare l’opera prodotta, in cui si sono intrecciate  interpretazione personale del tema e creatività.